mercoledì 5 settembre 2012

sotto questo sole è bello pedalare ma...





siccome pare brutto astenersi, decido di cimentarmi nel tour in bicicletta del waterland district, insieme a un manipolo di perfetti sconosciuti: quattro maschi canadesi sui 45/50 che fanno gli splendidi con qualsiasi forma vivente di sesso femminile; tre ragazze danesi; una famiglia giapponese (padre sorridente, madre sorridente con cappello di paglia a tesa larga, figlio piccolo sorridente che diventa subito la mascotte del gruppo, figlia bellissima non sorridente, modello adolescente inquieta uscita pari pari da un romanzo di murakami); maritoemoglie americani sui 50, abbigliati come se dovessero affrontare la crono al giro d’italia ma che vanno subito in crisi con il freno a retropedale e che riusciranno a perdersi a 200 metri dal posto in cui dobbiamo riconsegnare le bici.
35 km in mezzo a canali, mulini a vento, prati verdissimi, pecore e mucche, sotto un sole a picco. vabbè, ma tanto qui è tutta pianura, non si fatica. col cazzo! non ci sono le salite ma c’è il vento che naturalmente, qualsiasi direzione si prenda, soffia spietato contro te e la tua bici e costringe il tuo ginocchio disastrato a sforzi titanici. e ho pure pagato. però, vuoi mettere la soddisfa quando scendi dalla bici?

3 commenti:

  1. E brava la nostra Tellurica. Ora ti aspetta la Martesana...

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    1. per la martesana ho già dato, più e più volte....
      ;-)

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  2. Beh, allora, già esperta, ma non ti costa nulla ripetere...

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