veniamo accolti da un
“benvenuti nella sala rossa del campidoglio di roma capitale” che mi fa pensare
di essere lì per una visita guidata, invece che per la celebrazione di un
matrimonio.
che poi eravamo tutti ancora un po’ sgomenti perché il matrimonio
precedente era stato celebrato da aledanno in persona, ed eravamo pronti alla
fuga di massa al grido di fasciodemmerda, ma per fortuna se ne è andato via
lui.
cmq, più che un
matrimonio pareva una riunione dell’onu, visto che fra sposi e invitati c’erano
una texana, un newyorchese, un’australiana, due londinesi, una kenyota
coniugata con un napoletano con figlio nato alle isole fiji, un paio di
spagnoli e rumeni.
cinesi e giapponesi non pervenuti, e meno male altrimenti
sarebbe finita così
http://www.youtube.com/watch?v=-SlmMQnlFVY
Nazionalità degli sposi? A questo punto è d'obbligo la richiesta.
RispondiEliminaitalia-usa
EliminaPensa che nel 1994, febbraio, siamo stati a Roma, nella sala rossa del Campidoglio per un matrimonio Italia ( m) - USA (f). Noi conoscevamo bene lei. Ora è a Hong-Kong, con un altro marito (USA, questa volta).
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