venerdì 27 gennaio 2012

teatrini

chiedo al mio capo se esiste la possibilità - non dico adesso subito, o fra sei mesi, ma insomma in un futuro anche più remoto che prossimo, e naturalmente sempre che l’allineamento dei pianeti sia favorevole, e dopo aver consultato tutti gli auguri aruspici e arvali del caso – dicevo, se esiste la possibilità che io venga assunta. 
parte un panegirico 
“no, perché io sono veramente contento di come lavori, dei risultati che stai ottenendo, dell’apporto che stai dando al gruppo, MA” 
e lo sapevo che c’era la sòla 
“sei entrata a far parte del mio gruppo solo quattro mesi fa ed è un tempo troppo breve per poter fare una valutazione di questo genere”. 
segue mezz’ora di rassicurazioni sulla qualità del mio lavoro (ma non era troppo presto per le valutazioni?) e sul fatto che la mia richiesta verrà comunque presentata al gran consiglio dei partner. 

ma io, opaca dipendente dallo stipendio di argilla che lavoro qui da sette anni, alla mia età ancora devo stare a dimostrare qualcosa a qualcuno per ottenere quello che dovrebbe essere un diritto? 
e soprattutto: ma tu, luminoso dirigente dallo stipendio di giada, non facevi prima a risparmiarmi tutto ‘sto pippardone e dire papale papale “a tellu’, se ti assumiamo ce costi un botto, datte pace e rimani a partita iva a vita!"?

lunedì 23 gennaio 2012

soriso, rise, risata, come me vie' da ride....

ore otto del mattino; sul tram, seduta davanti a me, c’è una tipella con cappottino stiloso, la quale ha stampato sul volto un sorriso modello apollo di veio; il sorriso permane, magari la tipella avrà passato una notte di passione e tenerezza, magari lui le ha chiesto di sposarla, magari lui non le ha chiesto di sposarla, magari è già sposata e il sorriso non è dovuto a mollezza postcoitale perdurante ma a una frase tenera che le avranno detto i suoi bambini prima di uscire di casa, magari sta andando in ufficio e sa già che le daranno l’aumento e la promozione, però che bello iniziare la giornata tra i sorrisoni.... finché scopro che la tipella cià su gli auricolari e sta ascoltando il ruggito del coniglio o che ne so io e io mi sento presa per il culo perché la facevo sorridente di suo, e non per merito di quattro cazzari alla radio.

venerdì 13 gennaio 2012

fratelli di tadzio

vado al bar vicino all’ufficio per il caffè postprandiale e lo trovo affollato di modelli o aspiranti tali reduci da un casting nei paraggi. 
saranno stati una ventina, tutti uguali: biondi, glaucopidi, glabri, efebici e totalmente incapaci di smuovere anche solo mezzo ormone femminile. 
la domanda è sorta spontanea: che fine hanno fatto i maschi maschiali mori, scuri e adeguatamente villosi (come il tipo dello spot di trivago, per capirci), che saranno pure gaissimi ma almeno all’apparenza ti danno l’idea di uno che non ci mette né uno né due a scaraventarti contro un muro e appolipartisi addosso lasciandoti senza respiro?

giovedì 12 gennaio 2012

job interview

conosco il londinese da quando aveva dieci anni e appunto per questo mi sembra impossibile che ora sia uno stimato ed efficiente head hunter.
cacciatore di quali teste?
mah, dirigenti nel private banking, asset management, cose così.
vabbè, mettiamo che noi due non ci conosciamo, non ci siamo mai visti prima e siamo qui perché mi devi fare un colloquio
a tellu', e te presenti vestita così?
cosa ciai da ridire sul mio scamiciato grigio e rosso, molto seventies?
bello, per carità... ma un po' troppo minimalista... l'hai comprato da ikea? no, però è bello, davvero.
quanto sei scemo
a tellu', ma nun te poi vesti' così per un'intervista... se te vedo così, manco te la faccio!
scusa, ma io potrei essere il candidato ideale e tu mi scarti a priori solo per lo scamiciato?
devi veni' cor taierino, le perle, er tacco - alto ma non troppo. allora l'intervista te la faccio
....
no, dài, sto a scherza'. l'intervista te la faccio lo stesso, anche se ciai lo scamiciato de ikea.




lunedì 9 gennaio 2012

senza titolo


ancora non mi capacito di essere stata in un posto pazzesco come questo.
e soprattutto, non mi capacito di essere poi tornata a milano.